Edilizia scolastica e Covid 19: una classe ventilata è sicura
La simulazione mette a confronto tre scenari: classe con le finestre chiuse, finestre aperte, e con installato un sistema di ventilazione.
Pubblicato sul New York Times, il modello tridimensionale elaborato da un team di esperti mostra cosa succede in una classe con un alunno positivo e come il virus circola nell’aria. La simulazione mette a confronto tre scenari: classe con le finestre chiuse, finestre aperte, e con installato un sistema di ventilazione. L’esempio preso in considerazione dal New York Times è una classe che, in base alle regole di distanziamento, ospita nove studenti, a circa due metri l’uno dall’altro, seduti in banchi singoli.
Scenario 1: finestre chiuse
La classe raggiunge il massimo livello di contaminazione in pochi minuti. Infatti, per un ambiente sicuro, il programma Healthy Buildings raccomanda da quattro a sei ricambi d’aria all’ora nelle aule.
Scenario 2: finestre aperte
Nella simulazione sono stati effettuati quattro ricambi d’aria all'ora, aprendo una sola finestra. La concentrazione dell’aria contaminata rimane più densa vicino allo studente infetto, ma nel resto della stanza c’è una riduzione.
Scenario 3: ventilatori e filtri d’aria
Ma per arrivare a sei ricambi d'aria, bisogna fare di più. Con un filtro dell'aria e un sistema di ventilazione, i livelli di concentrazione complessivi sono al minimo. I contaminanti sono concentrati nella parte anteriore della stanza, dove soffia il ventilatore, e diluiti ovunque.
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